Dati riassuntivi dell’escursione n°1:
Punto di partenza: Bagni di Moso in Val Fiscalina (1450 m)
Punto di arrivo: Uguale al punto di partenza;
Caratteristiche itinerario: Il ritorno per la stessa via dell’andata. Nel dettaglio, segnavia sentiero 102 – sentiero segnato ma non numerato fino alla Cima – 102.
Difficoltà: E – (EE per la traccia che conduce alla cima con qualche passaggio di arrampicata di 1° grado)
Distanza percorsa: 17 km
Dislivello positivo = 1450 m
Quota massima raggiunta = 2957 m (Lastron dei Scarpéri)
Durata escursione: 8 ore
Escursione fatta il: 06-08-2021
Punti di appoggio: Rifugio Locatelli; Rifugio (Capanna) al Fondovalle;
Cartine utilizzate:
- Tabacco 1:25000, foglio 010, Dolomiti di Sesto
- Tabacco 1:25000, foglio 017, Dolomiti di Auronzo e del Comelico
Applicazione utilizzata per orientamento e registrazione traccia: OruxMaps per Android, utilizzando le mappe digitali OpenStreetMap (Cyclemap) – Topo 4Umap – OpenTopoMap – Alp_Ost (mapsforge).
Racconto dell’escursione n°1:
Come per l’escursione al Monte Popéra dal parcheggio in Val Fiscalina seguo la strada sterrata, chiusa al traffico, che porta al Rifugio Fondovalle. Lasciato il rifugio sulla sinistra seguo le indicazioni dei cartelli per il sentiero segnavia 102 e al successivo bivio mantengo la destra.
In pratica occorre imboccare la Val Sassovecchio e risalirla rimanendo al di sotto delle strapiombanti pareti di Cima Una e delle Crode Fiscaline fino ad uscire definitivamente dalla vegetazione e raggiungere l’Alpe dei Piani a quota 2314 m.s.l.m.
In questo punto abbandono il sentiero segnavia 102 che procede a sinistra verso la Forcella di Toblin e piego a destra seguendo labili tracce sui pascoli puntando in alto verso la visibile Forcella di San Candido (quota 2381 m.) fino a raggiungerla.
Dal panoramico valico continuo verso destra (traccia visibile) per aggirare a sud un dosso erboso e giungere successivamente alla sella Niederjoch (Selletta Bassa) posta a 2465 m.s.l.m. sul crinale degradante dal Crodon di San Candido verso Ovest.
Davanti compare l’imponente Lastron dei Scarpéri e sulla destra la Forcella Sassovecchio. Supero la selletta seguendo un sentiero marcato con bollini rossi scendendo ripidamente nel Càdin di San Candido perdendo qualche decina di metri di quota. Attraversato il ghiaione sottostante (con nevaio) seguo una marcata traccia in salita fino a pervenire approssimativamente a 2600 metri di quota.
In questo punto occorre superare una fascia di rocce gradinate, ma ricche di appigli, tagliando alla fine verso destra entrando sulla successiva conca ghiaiosa soprastante posta a 2700 m.s.l.m. sotto la Forcella Sassovecchio. Nelle vicinanze di un masso il sentiero si biforca, tralascio la deviazione a destra e proseguo a sinistra.
Con una serie di serpentine rimonto le ghiaie che scendono dalla forcella e poco prima di raggiungerla piego a sinistra passando sotto le pareti (passaggio delicato su terreno franoso ed esposto) fino ad entrare in una gola rocciosa, dove persiste il pericolo di caduta sassi.
Risalgo la stretta gola ma prima di raggiungere la forcelletta visibile in alto la traccia piega a sinistra tra le ghiaie tagliando la parete sud-occidentale del Lastron dei Scarpéri. Continuo per cengie leggermente esposte fino al pendio detritico sommitale che risalgo facilmente seguendo gli ometti fino alla panoramica cima.
Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata.
Dati riassuntivi dell’escursione n°2:
Punto di partenza: Parcheggio nelle vicinanze dei Laghi di Landro in Val di Landro (1400 m)
Punto di arrivo: Uguale al punto di partenza;
Caratteristiche itinerario: Il ritorno per la stessa via della salita. Nel dettaglio, segnavia sentiero 102 – sentiero segnato ma non numerato fino alla Cima – 102.
Difficoltà: E – (EE per la traccia che conduce alla cima con qualche passaggio di arrampicata di 1° grado)
Distanza percorsa: 22 km
Dislivello positivo = 1500 m
Quota massima raggiunta = 2957 m (Lastron dei Scarpéri)
Durata escursione: 9 ore
Escursione fatta il: 29-09-2019
Punti di appoggio: Rifugio Locatelli;
Cartine utilizzate:
- Tabacco 1:25000, foglio 010, Dolomiti di Sesto
- Tabacco 1:25000, foglio 017, Dolomiti di Auronzo e del Comelico
Applicazione utilizzata per orientamento e registrazione traccia: OruxMaps per Android, utilizzando le mappe digitali OpenStreetMap (Cyclemap) – Topo 4Umap – OpenTopoMap – Alp_Ost (mapsforge).
Racconto dell’escursione n°2:
L’ascesa alla cima dalla Forcella di San Candido coincide con la stessa relazionata nell’escursione precedente.
Ora la partenza avviene dal comodo parcheggio esistente nelle vicinanze dei Laghi di Landro in Val di Landro (approssimativamente a 1400 m.s.l.m.). Da quì seguo le indicazioni per il sentiero segnavia CAI 102 che coincide con una strada sterrata che si addentra nella lunga e monotona Valle della Rienza.
Proseguendo in direzione est trascuro le deviazioni prima con il sentiero 108 sulla destra e successivamente, quando la strada diventa mulattiera, con il sentiero segnavia 10 sulla sinistra. Poco più avanti attraverso un torrente (ponte in legno) e la mulattiera diventa ampio sentiero addentrandosi nella Val Rinbon.
Uscito ormai dalla vegetazione il sentiero supera con una serie di tornanti il vicino e soprastante pendio roccioso fino a raggiungere i pascoli e i pianori rocciosi ormai in vista delle Tre Cime di Lavaredo e del Rifugio A. Locatelli che raggiungo.
Dal rifugio, ovvero dalla Forcela di Toblin, abbandono il sentiero 102 e seguo le indicazioni per il sentiero senza segnavia per il Lastron dei Scarpéri che permette con un traverso in diagonale di raggiungere la vicina Forcella di San Candido senza perdere o guadagnare quota.
Dalla forcella alla cima come per l’escursione precedente.
Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata.
ATTENZIONE: Gli itinerari quì descritti sono stati percorsi personalmente. Le relazioni, comprese le foto e le tracce GPS, descrivono anche lo stato dei sentieri al momento in cui le escursioni sono state effettuate. Chiunque volesse ripeterle deve verificare preventivamente lo stato e la percorribilità dei sentieri. Sguardo sempre attento all’evoluzione del tempo consultando preventivamente le previsioni meteo.
Consulta altri itinerari nel Gruppo delle Dolomiti di Sesto
[Sullo sfondo il Lastron dei Scarpéri visto in prossimità del Rifugio Locatelli]